Non sono solito scrivere articoli
su questi argomenti, sebbene le tematiche bibliche e spirituali rientrino tra i
miei interessi. Lo spunto mi è arrivato leggendo un articolo di un
quotidiano nazionale sulla data del 6 giugno 2016, che sarebbe stato festeggiato dai satanisti,
in quanto fa riferimento al numero della “Bestia”, il Diavolo per intenderci. “Chi
ha intelligenza calcoli il numero della bestia: essa rappresenta un nome d'uomo.
E tal cifra è seicentosessantasei. – recita Giovanni nell’Apocalisse, ultimo
libro del Nuovo Testamento. Dal 6/06/2016, si arriverebbe al 666 del Diavolo. Leggendo perplesso queste righe mi è venuto in mente un altro passo dell’Apocalisse, ben più adatto a questi tempi, il verso della
Bibbia 16,16, che richiama la data del 16 giugno 2016: “E radunarono i re nel luogo che in ebraico si chiama “Armageddon”. Gli adepti del male riuniscono tutte le proprie forze, 16,14: “Spiriti di Demoni che operano prodigi e vanno a
radunare tutti i Re di tutta la Terra per la guerra del gran giorno di Dio
Onnipotente”. Il raduno ad Armageddon, è la preparazione per una Guerra contro
Cristo e Dio. Per questo motivo la parola ARMAGEDDON, è diventato il simbolo della battaglia
finale tra il Bene e il Male.
Una parola che è stato
utilizzata in epoca moderna per far riferimento alla Guerra Nucleare e, erroneamente, alla fine del Mondo. E che troviamo anche nei film apocalittici di
Hollywood, il più famoso dei quali è appunto "ARMAGEDDON", in cui il protagonista Bruce Willis e la sua banda di Eroici
Sbandati, salva il mondo dalla distruzione, dall’impatto mortale con una serie di enormi meteoriti.
La battaglia dell’Armageddon a cui fa riferimento la Bibbia non assume necessariamente i termini di uno scontro fisico, sebbene si faccia riferimento a dei sacrifici di sangue. L’Armageddon arriva, infatti, in un mondo colpito da tragedie e lutti, dopo che i 7 Angeli hanno versato le Coppe dell’Ira di Dio sulla Terra. L’ultima coppa viene versata proprio dopo il raduno dell’Armageddon e provocherà “folgori, clamori e tuoni, accompagnati da un grande terremoto”. “La grande città si squarciò in tre parti e crollarono le città delle Nazioni”.
La battaglia dell’Armageddon a cui fa riferimento la Bibbia non assume necessariamente i termini di uno scontro fisico, sebbene si faccia riferimento a dei sacrifici di sangue. L’Armageddon arriva, infatti, in un mondo colpito da tragedie e lutti, dopo che i 7 Angeli hanno versato le Coppe dell’Ira di Dio sulla Terra. L’ultima coppa viene versata proprio dopo il raduno dell’Armageddon e provocherà “folgori, clamori e tuoni, accompagnati da un grande terremoto”. “La grande città si squarciò in tre parti e crollarono le città delle Nazioni”.
Visti gli eventi degli ultimi giorni,
e degli ultimi anni, dal 2000 in poi direi, con una grande concentrazione di
guerre, attentati, esodi di massa, tragedie varie, tsunami e altri eventi
naturali catastrofici, diminuzione delle libertà personali, improvviso aumento
della mortalità (almeno in Italia), potremmo affermare di trovarci in un
periodo Apocalittico. Ma al contrario di quanto viene comunemente
inteso, in particolare dalla cinematografia, l’Armageddon non rappresenta la
fine del Mondo, ma una tappa fondamentale, la battaglia delle battaglie, l’inizio
di una serie di eventi, non so quanto quantificabili in anni, che porteranno
Cristo, Dio, a trionfare sul suo rivale, Lucifero. Di fatto rappresenta l’inizio del
GIUDIZIO UNIVERSALE, con i peccatori e tutti coloro che hanno adorato la Bestia
destinati alla sofferenza e i giusti premiati dall'Onnipotente.
Cap. 21. 3
Allora udii una voce potente dal trono dire:
Allora udii una voce potente dal trono dire:
“Ecco, la dimora di Dio è con gli uomini! Egli dimorerà tra loro, ed essi saranno suo popolo. E Dio stesso sarà con loro. 4 Ed asciugherà ogni lacrima dai loro occhi, e la morte non ci sarà più, né ci sarà più cordoglio, nè lamento, né affanno. Le cose precedenti sono passate”.
+ 5 E Colui che sedeva sul trono disse: “Ecco, faccio ogni cosa nuova”. E dice: “Scrivi, perché queste parole sono certe e veraci"
"Ecco sono avvenute! Io sono l’Alfa e l’Omega, il principio e la fine. A chi ha sete darò della fonte dell’acqua della vita gratuitamente. 7 Chiunque vince erediterà queste cose, e io gli sarò Dio ed egli mi sarà figlio. 8 Ma per i vili e gl’increduli, gli abietti e gli omicidi, gl’immorali, i fattucchieri, gli idolatri e per tutti i mentitori è riservato lo stagno ardente di fuoco e di zolfo. E’ questa la seconda morte”.