Che la provincia di Latina avesse qualche problema con
la legalità, lo avevamo capito tutti. Ma che, secondo la Classifica del Sole 24
ore, fosse la peggiore provincia di Italia per l'ordine pubblico (107esima su 107) sembra
davvero troppo. Persino per i più pessimisti. Eppure. Stando a questi dati vivere nell’illegalità nel nostro territorio, è un’ abitudine diffusa, per
i malviventi. Ma non solo.
martedì 27 novembre 2012
lunedì 19 novembre 2012
Polizia e Cittadini, Un Rapporto Da Ricostruire
Sono rimasto sorpreso dalle eccessive reazioni della gente agli scontri di mercoledì sul lungotevere di Roma. Reazioni immediate, come quella della signora che tentava di strappare un ragazzo dalle mani degli agenti – Lasciate stare i nostri figli – urlava, e che sono proseguite sui social network e sui media nazionali. Sono rimasto sorpreso perché non mi sembrava di vedere particolare accanimento o brutalità da quelle prime immagini. Si, è vero, qualche manganellata di troppo. Ma non tali da provocare una reazione cosi accesa. Soprattutto se teniamo conto che stiamo parlando di un corteo non autorizzato, alla cui testa, ad un certo punto si sono messi oltre una cinquantina di ragazzi, con caschi, scudi, mazze e bombe carta, che puntavano al Parlamento. Un atteggiamento non pacifico, che ha portato allo scontro fisico. Situazioni nelle quali diventa davvero difficile riuscire a rimanere integerrimi.
In quelle manganellate di troppo, seppure da evitare, ho visto solo una momentanea e limitata perdita di controllo dovuta alla difficoltà della situazione, non una volontà di annichilimento fisico dei manifestanti, come successo nel passato in altre occasioni. Quelle stesse reazioni da parte della popolazione non si sono, poi, avute per il giovane agente aggredito da sette, otto ragazzi davanti la sede della provincia di Torino. Una valutazione diversa sulla violenza che mostra come quel legame di fiducia, faticosamente ricostruito dopo gli anni ’70, tra Forze dell’Ordine e popolazione si sia irrimediabilmente logorato dopo il G8 di Genova del 2001.
martedì 13 novembre 2012
Se Gli Alberi Non Sono In Crisi
Il mio albero di arancio, mai
trattato, non è in crisi. Mai fatto tante arance come quest’anno. Cosi come l’albero
di albicocche. E l’uva. Al mare non ho mai visto gli appassionati della pesca tirar su pesci,
come in questa stagione. Anche l'annata dei funghi è stata ricca e lunga e
prosegue sino a novembre inoltrato. Nonostante alluvioni, terremoti, e quant’altro
di tragico sta succedendo in questi anni, la terra e la natura sembrano floridi
come non mai.
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